Prima dei Greci
Sala 1
Sala 1
Il percorso museale inizia con la sezione dedicata alle prime tracce di occupazione dell’isola di Ischia in epoca pre-protostorica, dunque prima dell’arrivo dei Greci. Le più antiche testimonianze risalgono al Neolitico Medio – Superiore (circa 5.500 anni fa), epoca nella quale alle principali attività di sussistenza (raccolta, caccia e pesca) si affiancano l’allevamento e l’agricoltura. Numerosi strumenti in pietra provengono da varie località dell’isola, ma i rinvenimenti più numerosi sono stati scoperti nella località Cilento (presso il Cimitero di Ischia): si tratta di frammenti di vasi d’impasto e di argilla depurata dipinta (inquadrabile nella cd. Cultura di Serra d’Alto): olle, boccali, brocche, bicchieri. La decorazione, in colore bruno, utilizza motivi geometrici (meandro, spirale, reticoli di losanghe, triangoli disposti a scacchiera). Insieme alla ceramica sono stati rinvenuti pesi in terracotta per reti da pesca e strumenti di pietra, come lame di coltelli e schegge di selce e di ossidiana, residui delle attività di realizzazione di utensili.
La sala ospita anche i reperti dal sito di Castiglione d’Ischia (Casamicciola), dove nel 1936-1937 Giorgio Buchner individuò evidenze databili tra l’età del Bronzo medio e l’età del Ferro e livelli archeologici riferibili a capanne; tra i principali rinvenimenti dell’età del Bronzo si segnalano frammenti di ceramica micenea che documentano l’inserimento dell’isola nella rete dei contatti attivi tra la Grecia e l’Italia meridionale.
Fornello d’impasto
Fornello fittile a clessidra, costituito da una camera di combustione a una sola apertura e da un piano di cottura a quattro fori, rinvenuto in loc. Castiglione, Casamicciola.
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